Ecco una serie di suggerimenti culturali e gastronomici a misura di bambino per rendere l’esperienza di una visita a Venezia magica ed indimenticabile anche per una famiglia con bambini (meglio senza passeggino).
Punto di partenza ore 9 nei pressi del Ponte di Rialto.
- Visitare di mattina, preferibilmente il sabato, il mercato del pesce a Rialto.
Dopo aver osservato con stupore le canoce, le moeche, i bisati che ancora si agitano, possiamo cercare di identificare gli animali e le creature marine nascoste tra i capitelli della Pescheria neogotica.
Leggete qui il mio post sulla Pescheria.
Traghettiamo con la gondola dal mercato fino a campo Santa Sofia (2 Euro per persona, non operante in caso di pioggia).
Raggiungiamo il Fondaco dei Tedeschi.
- Salire sulla terrazza del Fondaco dei Tedeschi, un tempo residenza e luogo di scambi commerciali per mercanti di lingua tedesca. Nel Novecento per decenni la sede della posta e telegrafi, l’edificio storico è stato riaperto nell’ottobre2016 dopo anni restauri. Trasformato in un spazio per shopping di lusso, l’architetto Rem Koolhaas, incaricato da Edizioni ha progettato una terrazza.
La vista da lì sul Ponte di Rialto ed il Canal Grande è indescrivibile ed entusiasma anche i bambini!
Avvertiamo un certo languorino e ci dirigiamo verso un negozio di prelibatezze, a 2 ponti.
- Visitare la cioccolateria Vizio o Virtù. Pochissimi bambini resistono alla tentazione della cioccolata … appena messo piede nel negozio una dolce sensazione pervade i ns sensi e non resta che esclamare mmm, che delizia! A seconda della stagione si possono assaggiare cioccolatini con varie farciture, pralinati, cioccolate calde ed anche gelati!
Ci addentriamo nel sestiere di Castello.
- Raggiungere la Libreria Acqua Alta, dove i libri sono esposti in maniera davvero insolita. Davanti all’ingresso in una carriola ed in un cesto appeso al fico, all’interno i libri sono impilati, accatastati ed affastellati in piccole imbarcazioni come canoe, botti, vasche da bagno … i libri su Venezia naturalmente in una storica gondola. Nel cortile poi è possibile arrampicarsi su una scala fatta di vecchie enciclopedie, aggrappandosi ad un remo per raggiungere la vetta dove sventola la bandiera di Venezia… se siamo fortunati ci imbatteremo nei gatti che lì trascorrono alcune ore del giorno assieme al proprietario.
Ci avviciniamo alla Piazza San Marco.
- Visitare la Loggia della Basilica di San Marco (tra le 11:30 e 12:30, quando giornalmente la superfice musiva viene illuminata). Si salgono i ripidi gradini che conducono alla Terrazza (5 E) per poter poi sfiorare delicatamente le tessere di mosaico della parete sopra al nartece ed ammirare il maestoso gruppo scultoreo di 4 cavalli, parte di una antica quadriga, esposti sulla terrazza con vista strepitosa sulla Piazza brulicante di turisti.
Ci dirigiamo verso il Palazzo Ducale.
- Visitare il Palazzo Ducale, partendo dal Museo dell’Opera alla ricerca di animali, frutta e verdura nascosti tra le le foglie di acanto, attraversare il Ponte dei Sospiri e raggiungere le Prigioni Nuove. Alternativa prenotare gli Itinerari Segreti, un percorso speciale che si snoda dietro alle sale auliche e che conduce dai pozzi ai piombi alla cella del Casanova.
Ora di pranzo, pane panino, mangia bambino.
- Assaggiare un tramezzino da Rosa Salva. Si tratta di fette triangolari di pane carrè farcite con mozzarella, pomodoro ed insalata; scamorza e zucchine; uova ed asparagi, oppure tonno e cipolline… e gustare il biscotto tipico della laguna, il Bussolà di Burano.
Sulla via del ritorno ci spingiamo verso Santa Croce.
- Visitare il Museo di Storia Naturale sulle tracce di un enorme coccodrillo Sarcosuchus Imperator e curioso dinosauro Ouranosaurus Nigeriensis, giunti a Venezia dopo la spedizione del sig. Ligabue negli anni Settanta.
Alla sera…
- Leggere il romanzo il Re dei Ladri di Cornelia Funke o guardare l’omonimo film per sognare Venezia e visitare in occasione del prossimo soggiorno a Venezia il negozio artigianale di maschere Ca’ del Sol, dove Amid ha creato maschere di ogni forma e colore, ma anche la famosa maschera di Scipio, il protagonista del Re dei Ladri.
Fiona Giusto
www.venicetours.it